Kristian Sturi "Per Aspera ad Astra" dal 5 luglio al 4 agosto 2013 presentazione a cura di Alice Ginaldi

  1. Il lavoro di Kristian Sturi si annuncia come una sofisticata tassonomia di forme e significati. Ogni dipinto, disegno, oggetto, scultura e assemblaggio reca una forte energia misterica e una grande carica di tensione interna, attivate da un cortocircuito che si crea tra forma e contenuto. L'eccesso di realismo è sempre contrapposto ad un significato enigmatico, viceversa quando il contenuto appare manifesto la forma è sconosciuta al repertorio conoscitivo consueto. Ed è proprio questa ansia interpretativa a suggerirci che il livello di lettura non è che superficiale e cela una profondità metaforica pregna di contenuti solo suggeriti. Gli “strati” ermeneutici paiono essere infiniti ma, lontani dall'essere meri virtuosismi onanistici, non dimenticano il primo strato epidermico che li accoglie, accoccolandosi timidamente dietro le quinte del sipario scenico. Siamo sempre in un registro di profondità, simbolico e reale, che ci suggerisce come il lavoro di Kristian Sturi scali gli abissi delle asperità per rivolgersi all'inconsistente squisitezza spaziale dell'etere. Per Aspera ad Astra: solo attraverso le asperità è possibile arrivare alle stelle.”      Alice Ginaldi www.kristiansturi.com